
L’unico in grado di dire la sua, con coerenza, in questa vicenda che scuote il mondo, potrebbe essere l’imperatore Adriano, che nell’anno centotrenta ricostruisce, immagino con quale superba bellezza, la Gerusalemme pagana, rispettando la sua vera essenza, quella più antica e che sbaraglia ogni rivendicazione postuma, comprese quelle di Trump e di Erdogan.